– Diario di una pubblicazione –
Il lavoro dell’editor può durare anche diversi giorni, e così sfrutto questo periodo per lavorare sul paratesto. Copertina e risvolti vanno concordati con la casa editrice, ma su altri aspetti ho maggiore libertà. Per esempio, le epigrafi – le citazioni inserite all’inizio del romanzo.
Secondo me, le migliori sono quelle che riescono a delineare il cuore della vicenda chiamando in gioco autori affini a chi scrive. Io sto pensando a questi tre: Marco Tullio Cicerone (l’amato latino), Antoine Rivarol (aforista francese), Stephen King (maestro di scrittura).
Nelle citazioni che ho scelto, tutti e tre parlano di memoria affrontando l’argomento da punti di vista diversi, ma comunque fondamentali per la mia trama. Cercherò così di indirizzare il lettore sulla giusta via, fin dalla prima pagina.