Presto uscirà un mio saggio pop sulle scuole statunitensi viste al cinema o in televisione e ho deciso di ripercorrere alcune delle tappe che mi hanno portato a lavorare su questo tema. Il primo momento da raccontare è quello preferito dai più: la ricreazione. Quando hanno scattato questa foto a me e a Max (co-autore del libro) ci trovavamo al Festival del film di Locarno, durante l’estate del 2017. Eravamo in pausa, probabilmente destinati ad acquistare un cono alla MiniGelateria vicina al Palacinema (il nostro gusto-feticcio: “sogno cubano”). Abbiamo guardato la foto e ci siamo detti che sarebbe stata perfetta per accompagnare qualcosa che un giorno avremmo potuto fare insieme. Un album rock, o un libro di qualche tipo. Dato che le mie competenze alla tastiera sono di gran lunga inferiori rispetto a quelle di Max con la chitarra, non ci rimaneva che scrivere. Lo abbiamo fatto durante il primo lockdown, io in Svizzera e lui in Olanda, con l’obiettivo di divertirci. E promuovendo questo libro, vogliamo fare altrettanto. Suona la campanella, è ora di rientrare. Inizia la prima ora di lezioni.