Questa foto risale a otto anni fa ed è stata scattata al Salone del Libro di Torino. Sembra una di quelle sfide tipicamente nordamericane, in cui due contendenti dibattono o si sfidano in una gara di spelling tra parole come “esquamulose”, “logorrhea” e “handkerchief”. E invece no. Quello a destra sono io, quello sinistra è Andrea Malabaila che accetta di condividere con me lo spazio di presentazione di un suo romanzo, Revolver, per favorire il mio esordio con Ti sogno, California.
Nel campo della scrittura, la generosità è la moneta più preziosa di tutte. In campo giornalistico ho imparato da Ivan Pedrazzi, da Gianni Rei, da Carlo Silini e da molti altri. Nella narrativa sono stato seguito da Il Duca di Baionette, da Mattia Signorini, da Christian Mascheroni e altri ancora. Persone che hanno dedicato ore del loro tempo per permettermi di migliorare come autore. “Andare a scuola a Hollywood” è anche frutto di ognuno di questi piccoli insegnamenti e ci tenevo a pubblicarlo con Las Vegas edizioni, casa editrice diretta proprio da Andrea. È un modo per raccontare una nuova storia, ma è anche un modo per dire grazie. A lui e a tutti gli altri.