Scrive, traduce, cura, scopre e “importa” autori americani e irlandesi nel mondo italofono, ma è anche appassionato di musica e di cinema. Nicola Manuppelli (classe 1977) è un autore-ponte capace di avvicinare i lettori a realtà anche molto lontane da loro, grazie all’abile uso della lingua.
Basti pensare alle sue ultime due opere edite da Jimenez Edizioni. Nel contributo all’antologia “Qui giace un poeta. 60 visite a tombe d’artista” ci ha teletrasportati in Irlanda, sulle tracce di William Butler Yeats, mentre in “Domani è un posto enorme” ha raccontato la sua amicizia con l’autore statunitense Chuck Kinder e tracciato un ritratto di come si vive di scrittura, ieri come oggi.
Ne abbiamo parlato insieme in questa puntata di Trucioli.